Rilievi digitali

Memo Testing Srl si occupa inoltre di rilievi digitali con le metodologie più recenti e innovative, supportate dalla più tradizionale strumentazione topografica.
L’azienda effettua rilievi con laser scanner ad alta precisione, rilievi fotogrammetrici terrestri e aerei supportati da droni, ispezioni di strutture e infrastrutture con droni, rilievi topografici con antenna GPS e stazione totale.

Rilievi laser scanner

La nostra struttura effettua rilievi mediante strumentazione laser scanner, che permettono di acquisire digitalmente una nuvola formata da milioni di punti acquisendo un’istantanea del manufatto oggetto del rilievo, inserendola nello spazio e nel proprio contesto.
L’acquisizione delle singole stazioni viene effettuata mediante Laser Scanner 3D progettato specificatamente per misurazioni in interno e in esterno, in settori quali architettura, ingegneria civile, ingegneria meccanica, edilizia civile industriale e navale, pubblica sicurezza, indagini forensi e progettazione di prodotti.
Le acquisizioni effettuate mediante laser scanner danno la possibilità accedere a caratteristiche metriche e geometriche dell’oggetto o utilizzarlo come supporto ad ulteriori applicazioni per informatizzare, digitalizzare e georeferenziare il prodotto stesso con nuovi dati raccolti in futuro.
Rispetto a tecniche di rilievo alternative, il rilievo con laser scanner non ha carattere soggettivo, cioè non discrimina determinati punti caratteristici rispetto ad altri, ma acquisisce tutto ciò che risulti presente nel campo di azione del segnale inviato dallo strumento.
L’applicazione del rilievo laser scanner si rivela particolarmente adatta per l’acquisizione e la rappresentazione di manufatti più o meno complessi o di difficile approccio, sia nel settore civile, che industriale, che nautico.

I campi di applicazione si possono riassumere come di seguito:

  • – architettura e ingegneria contemporanea e storica;
  • – archeologia;
  • – speleologia;
  • – infrastrutture;
  • – geologia e geomorfologia;
  • – infrastrutture;
  • – ingegneria navale;
  • – tunnel mapping.

I vantaggi di un rilievo digitale effettuato con laser scanner sono immediatamente tangibili:

  • – rapidità di esecuzione con un solo operatore;
  • – precisione e accuratezza;
  • – attività di rilievo in ambienti difficili o inaccessibili;
  • – riduzione dei costi a fronte di un risultato ineguagliabile;
  • – elevato dettaglio di acquisizione digitale 3D;
  • – integrazione con punti di controllo topografici e con nuvola fotogrammetrica;
  • – fluidità nella elaborazione del modello;
  • – creazione di quadri fessurativi, patologici/materici e di degrado;

Rilievi Fotogrammetrici terrestri

La fotogrammetria è una tecnica di rilievo che permette di acquisire dei dati metrici di un oggetto, forma e posizione, tramite l’acquisizione e l’analisi di almeno due fotogrammi distinti che ritraggono lo stesso soggetto.
In genere si utilizza questa tecnica per il rilievo, lo studio, il monitoraggio e la conservazione di beni artistici e architettonici.
Durante l’acquisizione vengono utilizzate camere digitali ad alta risoluzione, punti di controllo a terra e in elevazione, punti di riferimento grazie ai quali vengono allineate sia la nuvola laser scanner che fotogrammetrica.
Il risultato è un modello tridimensionale fotogrammetrico, che nel caso di integrazione con un rilievo laser scanner, ci consentirà di lavorare con uno strumento 3D assolutamente preciso e di alta risoluzione grafica.
Dal modello si potranno estrapolare ortofoto nadirali per planimetrie generali o inserimento di un progetto in un determinato contesto, oppure ortopiani ad altissima risoluzione grafica, un’ottima base per mappatura dei quadri fessurativi e patologici, rilievo dei dettagli, rilievo del quadro materico e molto altro ancora.

Rilievi Fotogrammetrici aerei

La fotogrammetria aerea si fonda sullo stesso principio della parziale sovrapposizione delle immagini fotografiche che è proprio della stereoscopia. Differiscono ovviamente le modalità operative dell’acquisizione utilizzando camere metriche di tipo diverso, montate sui nostri aeromobili.
La fotogrammetria aerea ha lo scopo principale di produrre cartografia di qualsiasi tipo, da quelle generali a piccola scala, fino alle carte tecniche a grande scala.
Il tipo di prodotto realizzabile dipende da molteplici fattori, tra cui la quota di volo ed il tipo di camera utilizzata.
La nostra strumentazione, altamente tecnologica, consente di effettuare mappature di terreni più o meno vasti, rilievi di complessi edilizi (dalla singola copertura fino ad un insediamento), base per piani quotati, ispezioni visive e altro.
  • – rilievo di vaste aree con riduzione massima di tempo impiegato;
  • – rilievo di oggetti o distese di terra senza contatto fisico con l’oggetto;
  • – rilievo simultaneo di molti punti;
  • – uniformità di precisione;
  • – interrogazione metrica del prodotto finale (ortofoto digitale o ortopiano)

Rilievi topografici - Antenna GPS e stazione totale

Il rilievo topografico, seppur tecnica più tradizionale, si configura come uno strumento valido per la conoscenza del patrimonio urbano e architettonico, dotato di un’alta accessibilità e sempre con la prerogativa di affidabilità e precisione nelle misurazioni. Inoltre la topografia spesso si accompagna ad altri metodi di rilevamento, siano essi il rilievo diretto, ma anche la fotogrammetria, laser scanner e interviene persino nella realizzazione della cartografia supportando i nostri rilievi digitali.
L’antenna GPS (nel caso del rilievo topografico parleremo di GNSS), sfruttando la posizione di alcuni specifici satelliti in orbita attorno alla terra, consente di acquisire la posizione di singoli punti nello spazio o di percorsi. Il ricevitore registra insieme alla posizione (coordinate) dei punti una serie di informazioni associate, ad esempio un codice identificativo utile a collegare ulteriori dati.
Per stazione totale si intende un teodolite elettronico che comprenda all’interno della sua struttura un distanziometro. Vi è la possibilità, quindi, di leggere direttamente su un display sia la distanza che le misure angolari. Si chiamano infine strumenti integrati quegli strumenti che sono composti da un teodolite elettronico o tradizionale che è possibile connettere o collegare (di solito a cavallo del cannocchiale) con uno strumento distanziometrico ad onde. Sia le misure angolari che quelle di distanza sono lette digitalmente ma i due strumenti sono distinti e separabili.

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